Uno dei più caratteristici borghi marittimi di Napoli è la cornice scelta da Fortuna e Alessandro per il loro matrimonio a Marechiaro. Scopriamo il racconto del loro matrimonio.

Preparazione

L’intera preparazione si è svolta a Napoli, fra i quartieri di Capodimonte e Chiaiano. Entrambi i ragazzi, molto riservati, hanno avuto solo le rispettive famiglie ad assisterli. Ed abbiamo rispettato pienamente queste loro volontà, rimanendo nella massima discrezione.

La chiesa: Santa Maria del Faro a Marechiaro

Eccoci in una chiesa piccola, ma davvero incantevole. Tutti i posti erano occupati e questo ha contribuito a dare un grande senso di calore attorno agli sposi che, raccolti vicino all’altare, alla fine si sono lasciati andare in un abbraccio intenso.

Il set: Marechiaro e Posillipo

Abbiamo deciso di contenere entro i 40 minuti il tempo di set dopo la chiesa: essendo il matrimonio finito alle 12.30 ed essendo in un luogo già estremamente fotogenico, ci è bastato sfruttare gli incantevoli scorci di Marechiaro per raccontare quel momento profondo e intimo che spezza la tensione emotiva della chiesa.

In più, abbiamo avuto due compagni d’eccezione: il maggiolone d’epoca, che era l’auto degli sposi e… la mia fidatissima vespa blu, che è diventata anch’essa protagonista del set!

La festa: Villa Lucrezio a Posillipo

La scelta degli sposi è stata chiara sin dal primo momento: dedicarsi il più possibile alla festa e non perdere tempo con scatti, set e “sequestri” tipici da fotografi vecchio stile. Ci siamo trovati subito su questa richiesta.

Mentre io seguivo gli sposi assieme al videomaker, il secondo scatto raccoglieva dettagli e racconti di Villa Lucrezio e del suo bellissimo belvedere. Era inoltre stata approntata per gli ospiti una postazione con occhiali personalizzati: uscirà una bellissima sorpresa!

Le polaroid

Protagoniste in modo ancor più evidente del solito sono le polaroid. Abbiamo infatti deciso di regalarle a tutti gli invitati (circa 80) lasciandole, con la complicità della wedding planner, sui tronchetti di legno usati come fermaposto. Un successo! Abbiamo poi lasciato altre polaroid della giornata su un tavolo, per raccontare con il nostro classico metodo reportage l’evento.

Adesso tocca a te: scrivimi!

3755906426

federqua@chestoria.net

Vicolo I Conservatorio 18, 83100 Avellino

Seguimi su instagram:

Cliccando il tasto “Invia” dichiari di conoscere la Privacy Policy e di voler essere ricontattato in merito alla tua richiesta di preventivo.